4 aprile 2019   — @le_fuori_ufficio

Mantova e la sua arte in un giorno

Fra le meraviglie nostrane Mantova rientra sicuramente fra le destinazioni da visitare! Il suo fascino storico, insieme alle attrazioni culinarie merita una gita fuori porta Ce la raccontano in questo articolo le nostre amiche Federica e Sara! Buona lettura :)

— Fedele @ Wanderoo

Nella nostra lista delle città italiane visitate, Mantova si aggiudica uno dei primi posti sicuramente. Una bellissima città d’arte che sorge sulle rive del Mincio e che ha visto la sua massima fioritura e ripresa culturale sotto la famiglia dei Gonzaga. Una gita in giornata non è sufficiente per visitare Mantova, ma abbiamo fatto del nostro meglio per assaporare quanto più potevamo della bella città.

Dove parcheggiare a Mantova

Come nella maggior parte delle città d’arte, nel centro storico è attivo lo ZTL, quindi, dovrete lasciare la macchina al di fuori delle mura. Non preoccupatevi, però, i parcheggi sono davvero molti, sia a pagamento che liberi. Noi abbiamo optato per il parcheggio proprio di fronte al Duomo (vicino alla Rocca Sparafucile) chiamato Campo Canoa dal quale si gode di una vista davvero speciale di Mantova.

Vista di Mantova
Vista di Mantova

Cosa visitare a Mantova

Per raggiungere la città non abbiamo fatto altro che percorrere il ponte San Giorgio lungo la via pedonale e ciclabile, molto bella! Appena entrati nel centro storico, abbiamo passeggiato attorno al CASTELLO DI SANGIORGIO; abbiamo subito notato una certa somiglianza con il bel Castello Estense di Ferrara e, infatti, sono stati costruiti dallo stesso architetto! Piccola particolarità! Inoltre, non mancate di visitare la Camera degli Sposi, opera del Mantegna: è un’esplosione di colori e affascinante per il suo peso artistico. E’ una visita che richiede molto tempo, calcolate bene che cosa volete visitare dopo!

Il castello di Sangiorgio
Il castello di Sangiorgio

Lì, a poca distanza, PIAZZA SORDELLO E IL DUOMO DI MANTOVA. Dalla prima impressione vi accorgerete subito del mix di stili che compone questo scorcio di Mantova. Ci siamo addentrati, così, nella civitas romana. Non solo, avevamo attorno secoli di storia, dall’epoca romana fino alla fine del ‘700, in un connubio perfetto di arte italiana.

Passando di fianco alla TORRE DELLA GABBIA, ci siamo trovati di fronte alla bella BASILICA DI SANT’ANDREA, la chiesa più grande di Mantova, dove sono conservati i vasi sacri. Se passate di qui, vale la pena entrare. Infine, anche un pò per caso, ci siamo addentrati nella caratteristica PIAZZA LEON BATTISTA ALBERTI. Mi è piaciuta tantissimo! Il gioco di forme e linee ci ha subito catturato: sembra tutto perfettamente incastrato come un puzzle, come una costruzione LEGO. Una meraviglia davvero!

Piazza Leon Battista Alberti
Piazza Leon Battista Alberti

Eccoci arrivati in PIAZZA DELLE ERBE. Qui lo sguardo si perde a 360 gradi; in successione, il PALAZZO DEL PODESTA‘, il PALAZZO DELLA RAGIONE, la meravigliosa TORRE DELL’OROLOGIO e, a destra della stessa, la particolare ROTONDA DI SAN LORENZO.

Ci ha affascinato la Torre dell’Orologio, un orologio astronomico del 1473 ideato dal matematico mantovano Manfredi. L’orologio era in grado di indicare le ore ordinarie, degli astrologi e dei pianeti e, per di più, rilevava il percorso del sole attraverso i segni dello zodiaco e le fasi lunari. Insomma, un vero e proprio meccanismo di ingegno estremo! Peccato però che funzionò fino al 1560 e, nonostante i restauri e i tentativi di riattivarlo, non è più in funzione.

Torre dell'orologio
Torre dell'orologio

Percorrendo Corso Umberto I, zona di shopping e negozietti particolari, siamo giunti a Piazza Felice Cavallotti : alle nostre spalle il TEATRO SOCIALE DI MANTOVA che, vagamente, ricorda un pò il nostro caro Teatro alla Scala di Milano.

Il tempo stringe! Tornati sui nostri passi abbiamo fatto una breve visita al LOGGIA DEI MERCANTI e, poi, a PALAZZO DUCALE, ma per questioni di tempo, non siamo riusciti a visitarlo. Se potete, fatelo! E’ immenso ( anche perchè simbolo del potere della famiglia Gonzaga) e colmo di esempi di pura arte italiana.

Palazzo Ducale: bellissimo!
Palazzo Ducale: bellissimo!

Dove mangiare a Mantova

Non potevamo non darvi il nostro consiglio culinario per la città di Mantova! Vi consigliamo di pranzare alla ” Buca della Gabbia”. Un’enoteca davvero carina, piccola, ma estremamente accogliente. La volta a mattoni a vista, vi farà sentire in un luogo ricercato, ma allo stesso tempo familiare. Vi consigliamo prima di tutto il tagliere di salumi e formaggi: non ve ne pentirete! Come primo avevamo assaggiato i tortelli di zucca: spettacolari! Hanno un’ottima selezione di vino e birre artigianali, cosa che non tutti possiedono! Punto a favore. Dolce e caffè per concludere in bellezza.

Una degna conclusione :)
Una degna conclusione :)

Speriamo di avervi fatto passeggiare con noi tra le vie di Mantova e, per saperne di più, potete contattarci !

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